C'è un foglio sulla scrivania. Su questo foglio c'è una lista di cose (se si allunga di due o tre righe al mese) che mi vengono in mente o che trovo in giro da fare per la FIGS. Molte di queste non riesco mai a portarle a termine. Una di queste l'avevo scoperta l'anno scorso, forse, tramite un articolo postato su Facebook da Maurizio Giambrone. L'articolo riguardava una cosa particolare: ADOTTARE UNA PAROLA.
Beh, da piccola delfina curiosa che sono, ho cliccato sul link http://adottaunaparola.ladante.it/, mi sono iscritta e, magia delle magie, il servizio si è rivelato vero e interessantissimo. Basta dare nome e cognome, iscrivendosi, e si può scegliere la propria parola tra ben 4 dizionari della lingua italiana (Devoto Oli, Zingarelli, Garzanti e Sabatini Coletti) che le hanno rese disponibili. A questo punto, una volta scelta la parola che ci piace di più, e dopo che avremo "giurato telematicamente" quanto segue:
Mi impegno a segnalare su questo sito, quando eventualmente ne venga a
conoscenza, i casi in cui la parola viene usata in modo non adeguato.
Mi impegno ad usare la parola scelta tutte le volte che se ne presenterà l'occasione.
avremo un nostro spazio web con le parole adottate! Allora?! Non è una cosa bellissima!?! :-)
Il sito riporta, ad oggi, quanto segue: Lemmi adottati al 24/08/2013: 30679
Io ho adottato la parola BRUTTEZZA. Vista la mia natura missionaria nei confronti dei disagiati e dei maltrattati, mi sembrava il minimo, adottare una parola da molti "non desiderata".
E, se lo fate anche voi, perché non commentate su quest'articolo e ci fate sapere quale parola avete adottato? Daiiiii....
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