In
un gioco in cui l’abilità da sola non basta e dove la fortuna ha un ruolo
spesso determinante, se si vince per il terzo anno consecutivo il titolo di
campione italiano di scrabble FIGS, vuol dire che la fortuna ha avuto davvero un ruolo determinante.
Che
cos’è, infatti, se non fortuna, quella di vincere la finale contro un
fortissimo Elvio Squarcia per una Q
? Non erano bastati i circa 230 punti di vantaggio che mi sono ritrovato ad
avere a metà partita. Contro un avversario simile non ci si può permettere di
ritenersi già vittorioso, di deconcentrarsi o fare lo spavaldo. Non si possono
lasciare aperte righe o colonne dove è possibile piazzare le 7 lettere per il
bingo. Infatti, Elvio ha puntualmente messo in sequenza due bingo per
complessivi 227 punti, arrivandomi a ridosso e mettendomi in grossa agitazione.
Mi ha salvato solo la Q. Scartata da Elvio, la maledetta era capitata a me. Scartata anche da me, è
ritornata nelle mani del detentore originario; e lì è rimasta. Fino alla fine.
Sulla plancia la Q non si poteva piazzare più.
Nella
finale per il terzo posto, un Maurizio Giambrone di nuovo brillante, ha
regolato con facilità un Christian Leri sempre concentrato ed aggressivo, ma
forse scoraggiato per le due sconfitte rimediate nel sesto turno e nella
semifinale.
Nel
torneo di consolazione, la Lettera d’Argento è andata a quella vecchia volpe di
Diego Ghilotti, davanti ad un redivivo Ermanno Romano.
Ma
torniamo all’inizio.
La sede.
Mai,
come stavolta, la ricerca e poi la scelta della sede è stata così difficile e
laboriosa. Quella individuata come possibile, situata lungo il fiume, già sede
di due nostri tornei in anni passati, restaurata ed abbellita, ci è stata prima
concessa e poi negata, per problemi, diciamo, di interpretazione delle
disposizioni interne da parte del personale addetto. Sembra che i giochi, da
quella struttura siano stati banditi. Come se lo Scrabble fosse un semplice
gioco e non un cimento culturale, un agone letterario, un trionfo della mente.
Sfrattati da lì
senza esserci nemmeno entrati, abbiamo tentato di recuperare la benemerita Sala
Cittadina di via Boemondo, ma ahimè era già occupata. E’ stato fatto allora un
tentativo da parte di Gianluca Cutrera per utilizzare, anche a Roma, dopo la
positiva esperienza di Formia, una sala del dopolavoro ferroviario. La sala
c’era, era pure bella, ampia, con tutta l’attrezzatura necessaria, ma non
sarebbe stata data gratuitamente. Troppo alta richiesta. Missione fallita.
Fallito anche il
tentativo di giocare in un ristorante interno al Circolo Tennis Lanciani (anche
qui, richiesta eccessivamente alta per l’uso della sala, come non fosse bastato
l’incasso di circa 800/900 euro per cena e pranzo), e scartata anche l’estrema
ipotesi di una sede, diciamo così, domestica, si è alla fine deciso di
accettare la proposta fattaci dal Golf Club Archi di Claudio di giocare in un
casale messo a nostra esclusiva disposizione (ovviamente gratis) e di mangiare
presso il ristorante interno al club. Tutto molto bello: struttura adeguata;
tavoli e sedie in quantità; ombra, silenzio, libertà di movimento; chiavi in
nostro possesso; ristorante disponibile ad accettare i nostri orari al limite
della decenza (21,15 per la cena; 15,10 per il pranzo) e comunque capace di offrire piatti più che
discreti, considerato il prezzo non superiore ai 15 euro; vista suggestiva sul
parco degli acquedotti. Unico neo, essere decentrata rispetto a stazioni
ferroviarie o di metro. Favorevole solo per chi abita nei dintorni ( Leri,
Marcucci).
L’organizzazione.
Con il sottoscritto
hanno collaborato Christian Leri, Silvio, Franca, e tutti coloro che hanno
messo a disposizione dei partecipanti soprattutto “esterni”, mezzi di trasporto,
o letti per dormire e cucine per mangiare. Un grazie particolare al fratellone
Silvio, socio del Golf Club, che nei due giorni del torneo ha sicuramente
buttato giù più chili di quanti ne sia riuscito a buttar giù in tutti i
chilometri percorsi sul green in questi anni. Ma grazie anche a Christian per i
tentativi comunque fatti per trovare una sede dopo la “buca” iniziale. A
Franca, Sabrina, Anna, Tiziana, Elvio, Marco per il servizio taxi o B&B.
Il torneo.
Diciamo subito che
il ritorno alla formula 6 turni + 2 (girone unico e play off) non ha avuto
molta fortuna. Otto partite sono tante, forse troppe. E’ vero che assicurano
maggiori possibilità di recupero a chi dovesse aver perso una o due partite
nella fase iniziale, ma è vero anche che quel turno in più può compromettere
una prima fase brillante di quattro o cinque vittorie. Ma non si può avere
tutto dalla vita. La verità e che: 5 partite il sabato e 3 la domenica sono
improponibili; 4 e 4 sono anche possibili, ma per non pranzare alle 15.00
sarebbe necessaria una rigidità nel rispetto degli orari che fino ad ora – e
credo nemmeno in futuro – non è stata imposta. L’esperienza ci dice ormai che
per lo svolgimento di un turno ci vogliono non meno di 75 minuti, che poi
diventano 80 o 90. Ci sono giocatori esperti e meno esperti, veloci e lenti,
rispettosi dell’uso del timer e non, rapidi nel contare i punti e meno rapidi.
Poi ci sono quelli che amano commentare le mosse fatte o quelle che avrebbero
potuto fare, o quelli che amano il gossip notando il tizio che ha le ciabatte o
il caio che quando gioca assume la posizione del fachiro. Insomma….una
tragedia.
Per non parlare
degli eventi eccezionali! Domenica mattina, per più di un’ora siamo rimasti
senza corrente elettrica. Il PC -senza batteria- bloccato. Impossibile quindi registrare i
risultati sul programma e conoscere gli accoppiamenti del turno successivo. Si
potrebbe, come suggerito da qualcuno, e fatti salvi gli accidenti occasionali,
fissare non solo un’ora precisa di inizio e far partire l’orologio del
giocatore assente, ma anche stabilire un tempo massimo complessivo entro il
quale una partita deve essere comunque conclusa.
Esaurito il tempo verrebbe acquisito il punteggio fino a quel punto maturato.
Ma come ho detto, tutto ciò non si è mai fatto, e forse non si farà mai. Non
rientra nello spirito del nostro gioco e del nostro gruppo. Ci si accontenterà
di disputare tornei di massimo 7 turni, ma almeno nessuno vivrà con angoscia
quelle ore destinate semplicemente al divertimento e alla leggerezza.
I protagonisti.
Ventuno. Un buon
numero, considerato il periodo pre-vacanziero, di fine della scuola, di impegni
già presi, o di malanni improvvisi. I due Nardone, de Ruberto, Ivania,
Sirianni, Marco Romagna, Claudia Lombardini, Claudia Pianini, Marco Pilati, Roberta
Grappasonni, Gianni Piscione e tanti altri non sono potuti intervenire.
Gli altri voglio
citarli tutti. Tutti hanno partecipato con entusiasmo (qualcuno, alla fine era
meno entusiasta degli altri!), sopportando sportivamente disagi, ritardi, difetti
organizzativi. Anche quest’anno non ha voluto saltare il Tevere chi, anni fa,
contribuiva ad organizzarli, la decana Claudia
Angeletti che interpreta l’avvenimento ed il gioco in sé, sempre con lo
stesso spirito. Di puro passatempo in piacevole compagnia. Onore all’esordiente
– nelle partite dal vivo – Elodia
(accento sulla o) Marini,
consapevole di pagare lo scotto del debutto, ma sicuramente decisa a
partecipare e a ripetere l’esperienza. Le abbiamo dato appuntamento a Cortona;
siamo sicuri che verrà. Terry Sorgente,
detta Biondissima, finalmente ce l’ha fatta a bissare Formia. E’ venuta col
gentile consorte che le ha fatto da secondo all’angolo, sostenendola almeno
moralmente. Anna Giansanti, sta
piano piano crescendo nella visione di gioco e con il sostegno di una solida
passione per lo scrabble, saprà sicuramente scalare posizioni nella classifica
nazionale. Tiziana Bruna Fiorentino
(chiariamo una volta per tutte che Tiziana è il nome e BRUNA FIORENTINO è il
cognome) parteciperebbe a tornei organizzati pure sulla luna. Il suo entusiasmo
è contagioso e fa bene al gruppo. Ha voglia di migliorare e continuerà a
frequentare i tornei non solo per divertimento, ma per togliersi qualche
sfizio. Come quello che si è tolto Giuliana
Cafasso, battendo l’inarrivabile Dio del Dragone (strapazzato poi anche da
qualcun altro/a). Mi dicono che già nel corso di qualche serata napoletana di
partite amichevoli, avesse provato questa emozione. Bravissima a ripetersi in
un torneo ufficiale. Marco Marcucci,
già al terzo torneo, non ha ripetuto la brillante prova del Regionale romano.
Ha già deciso di partecipare al prossimo di Cortona dove, in un torneo meno
impegnativo, emotivamente, del campionato italiano, saprà ritrovare tranquillità e concentrazione. Nominata
Cortona, non si può non associarla a
Paolo Boscherini, inseritosi di soppiatto con una specie di drone a livello
del mare, con cui ha catturato immagini non convenzionali del torneo. Fra tutte
quelle del podio che, come usa dire, impazzano sul web. Ci aspettiamo grandi
cose per il torneo toscano, alla terza edizione. Non lasciamocelo scappare. A proposito
di toscani, brutto il torneo di Stefano
Torzoni. Il Micio Gigio nazionale ha addirittura manifestato il desiderio
di ritirarsi dalle competizioni. Se dovesse mai dare seguito al proposito, io
mi butterò insieme a lui dal dirupo. L’idea di sopravvivergli mi è
insopportabile. Non scherziamo, per favore, Maestro. Sai bene che in questo
gioco ci sono gli alti e i bassi. Io sono basso e tu sei alto. Uno di quelli
che sono stati involontariamente la causa del momento di depressione di
Stefano, è sicuramente Silvio D’Ambrosio,
che lo ha battuto. Per la prima volta in carriera. Ma non è stata solo questa
l’impresa del più piccolo dei D’Ambrosio. Migliorare di oltre 70 punti il
proprio score e risalire una
quindicina di posizioni nella classifica nazionale, sono il premio di anni
dedicati allo scrabble, pur senza intenti agonistici. Quelli che dice di non
proporsi Ermanno Romano. Noi,
invece, sappiamo che se li propone eccome! Perché altrimenti, continua a
registrare minuziosamente tutte le sue partite, se non allo scopo di
ristudiarsele a casa, al fine di migliorare le sue prestazioni? Ma questa è
solo una delle varie possibili interpretazioni! Chi pure coltiva ambizioni
(bisogna sempre averne nella vita) è certamente Sabrina Oliva, di recente rinominatasi
Bibbascrocca. Nel
torneo, è lei ad avere fornito la migliore prestazione relativa, aumentando di
ben 106 punti la propria dotazione nella classifica nazionale. L’emozione di
aver battuto, anche lei, il mitico Dragone, le ha fatto però dei brutti scherzi. Ha dovuto saltare il pranzo domenicale. Così come ha dovuto
saltare il pranzo e non solo, ma tutta la seconda parte del torneo, il recente
vincitore del Regionale di maggio scorso. Stefano
Leone, già febbricitante sabato, è dovuto rimanere ai box, senza poter
tentare di recuperare i punti persi nelle prime quattro partite. Pochi danni,
tutto sommato. Mantiene ancora la posizione tra i top ten della graduatoria. Per restare in ambito partenopeo, eccoci
a Diego De Landro. Avrebbe potuto,
con una prestazione normale delle sue, addirittura puntare alla vetta della
classifica nazionale distante appena 4 punti, ed è invece scivolato sul più
bello. Cose che càpitano, ovviamente. Ma che certamente hanno fatto un pizzico
di dispiacere al detentore del titolo Master 2014. Al quale la giuria, assegnandogli
in premio un mazzo di carte very napoletane, ha suggerito amichevolmente di
interrompere per qualche giorno l’attività scrabblistica, al fine di recuperare
prontamente e pienamente, energie ed autostima. Autostima che certamente non
manca alla nostra Carmela Cozzolino,
sempre più presente in questi ultimi tempi e capace, subito dopo il regionale
romano, di andare ancora una volta in cifra positiva. In cifra positiva, e alla
grande (+65), è andato Maurizio
Giambrone che si è ripreso meritamente un posto nella Top Ten. A lui è andata la coppa del terzo
classificato strappata al panterone Christian
leri, avversario sempre ostico per tutti. Ottimo torneo per Diego Ghilotti noto cantiniere,
oltrechè valente scrabblista (ottimo il vino nebbiolo che ha portato da Lodi,
vincitore di medaglia d’oro). A lui è andato non l’oro ma la Lettera d’argento,
per il primo posto nel girone di consolazione. L’altro lombardo sceso a Roma, Andrea Penati, avrebbe potuto fare
molto meglio. Si diceva una volta, è bravo ma non si applica. Ma quando si
applicherà, saranno guai per tutti. E comunque, già adesso avrebbe diritto ad
un posto nel master di fine d’anno.
Dei due finalisti si
è parlato a sufficienza. I ringraziamenti sono andati a tutti. Spero di non
aver dimenticato nulla e nessuno. Non resta che pubblicare qui sotto i
risultati e le classifiche, in attesa che Gianluca FIGS (ci sei mancato
Gianluca!) renda pubblica la nuova classifica nazionale.
Torneo Tevere 2015
Campionato Italiano
Numero Partecipanti
: 21
***********************
TURNO 1 ***********************
Penati Andrea 686—588
Boscherini Paolo
Angeletti
Claudia 411—701 Romano Ermanno
D'Ambrosio Rino 683--619 Leone
Stefano
Bruna Fiorentino
Tiziana 580--558 Sorgente Terry
Torzoni Stefano 639—483
Marcucci Marco
Cafasso
Giuliana 655—644 De Landro Diego
Ghilotti Diego 716--810
Squarcia Elvio
Giansanti Anna 536—679
Oliva Sabrina
Giambrone
Maurizio 752--461 Marini
Elodia
Leri Christian 680--614 Cozzolino
Carmela
D'Ambrosio
Silvio 080--000 **-B-Y-E-**
***********************
TURNO 2 ***********************
Romano Ermanno 816--533
Giambrone Maurizio
Oliva Sabrina 574--619 Torzoni
Stefano
Squarcia Elvio 711--667
Penati Andrea
D'Ambrosio
Silvio 482--761 Leri
Christian
D'Ambrosio Rino 659—525 Bruna Fiorentino Tiziana
Sorgente Terry 473--573
Cafasso Giuliana
De Landro Diego 671—549
Leone Stefano
Cozzolino
Carmela 612--622 Ghilotti Diego
Boscherini
Paolo 686--574 Giansanti
Anna
Marcucci Marco 623--355
Angeletti Claudia
Marini Elodia 080—000 **-B-Y-E-**
***********************
TURNO 3 ***********************
Torzoni Stefano 649--708 Squarcia
Elvio
Leri Christian 714--607
Romano Ermanno
Cafasso
Giuliana 446—613 D'Ambrosio Rino
Penati Andrea 616—747
Giambrone Maurizio
Marcucci Marco 599--691
De Landro Diego
Ghilotti Diego 886--488 Oliva
Sabrina
Bruna Fiorentino
Tiziana 700--703 D'Ambrosio Silvio
Boscherini
Paolo 591--590 Marini
Elodia
Cozzolino
Carmela 668--476 Sorgente Terry
Leone Stefano 680--333
Angeletti Claudia
Giansanti Anna 080—000 **-B-Y-E-**
***********************
TURNO 4 ***********************
Squarcia Elvio 766--651
Leri Christian
Romano Ermanno 512--721
D'Ambrosio Rino
Cafasso
Giuliana 474—755 Ghilotti Diego
D'Ambrosio
Silvio 635--595 Torzoni Stefano
Giambrone
Maurizio 633--485 De Landro
Diego
Leone Stefano 479--373 Boscherini
Paolo
Penati Andrea 544—556
Cozzolino Carmela
Oliva Sabrina 621—533 Bruna Fiorentino Tizian
Marini Elodia 547—617
Marcucci Marco
Sorgente Terry 359--733
Giansanti Anna
Angeletti
Claudia 080--000 **-B-Y-E-**
***********************
TURNO 5 ***********************
D'Ambrosio Rino 531--684
Squarcia Elvio
Leri Christian 766--604
Ghilotti Diego
Giambrone
Maurizio 579--503 D'Ambrosio
Silvio
Torzoni Stefano 670--743 Romano
Ermanno
Leone Stefano 000—080 Cafasso
Giuliana
De Landro Diego 707—719 Oliva Sabrina
Cozzolino
Carmela 669—536 Marcucci Marco
Bruna Fiorentino
Tiziana 642--611 Boscherini Paolo
Giansanti Anna 575--600
Penati Andrea
Angeletti Claudia 349--696
Marini Elodia
Sorgente Terry 080--000 **-B-Y-E-**
(+) Al 5°turno Leone
non si presenta.
All'inizio del 6°
turno viene ritirato dal torneo
*********************** TURNO 6 ***********************
Squarcia Elvio 571—643
Giambrone Maurizio
D'Ambrosio Rino 602—600
Leri Christian
Ghilotti Diego 669--596 Romano
Ermanno
D'Ambrosio
Silvio 585--662 Cozzolino Carmela
Oliva Sabrina 641--544
Cafasso Giuliana
Penati Andrea 711--612
Torzoni Stefano
De Landro Diego 844--493 Bruna
Fiorentino Tizian
Marcucci Marco 538—632
Boscherini Paolo
Marini Elodia 547--557
Giansanti Anna
Angeletti
Claudia 473--518 Sorgente
Terry
Classifica al
termine dei primi 6 turni:
Punti Buholz
Sc. Buh. Dif.pt
1. Squarcia 10 42 4
2. Giambrone 10 34 4 +435
3. D'Ambrosio Rino 10 34 4 +423
4. Leri 8 42
5. Ghilotti 8 40
6. Cozzolino 8 32
7. Oliva 8 30
8. Penati 6 40 4
9. Romano 6 40 2
10.Cafasso
6 36
11.D'Ambosio Silvio 6 34
12.De Landro 6 32
13.Giansanti 6 28
14.Boscherini 6 24
15.Torzoni
4 36 4 -70
16.Bruna Fiorentino 4 36 4 -523
17.Marcucci 4 28 2
18.Marini 4 28 0
19.Sorgente 4 26
20.Angeletti 0
***********************
TURNO 7 ***********************
Ghilotti Diego 776—665 Penati Andrea
Cozzolino
Carmela 729—542 Oliva
Sabrina
Romano Ermanno 747--471 Cafasso
Giuliana
De Landro Diego 735--526
D'Ambrosio Silvio
Giansanti Anna 506--590
Torzoni Stefano
Sorgente Terry 572—522 Marini Elodia
Bruna Fiorentino
Tiziana 715—679 Marcucci Marco
Boscherini
Paolo 662--399 Angeletti Claudia
***********************
TURNO 8 ***********************
Ghilotti Diego 677--705 De
Landro Diego
Romano Ermanno 703--551 Cozzolino
Carmela
Oliva Sabrina 445--336 Boscherini
Paolo
Cafasso
Giuliana 359--673 Penati
Andrea
D'Ambrosio
Silvio 503--484 Giansanti
Anna
Torzoni Stefano 650--462 Angeletti
Claudia
Marcucci Marco 643--455
Sorgente Terry
Marini Elodia 421--532
Bruna Fiorentino Tiziana
Classifica finale
lettera d'argento
Pos
Nome Giocatore Punti
Buholz Sc. Buholz Dif.pt
----------------------------------------------------------------------------
1ø
Ghilotti Diego 10 66
6
+526
2ø
Romano Ermanno 10 62
2
+748
3ø
Cozzolino Carmela 10 60
6
+373
4ø
Oliva Sabrina 10 60
6 -181
5ø De
Landro Diego 10 58
4
+631
6ø
Penati Andrea 8 62
6 +238
7ø
D'Ambrosio Silvio 8 60
0
-499
8ø
Bruna Fiorentino Tiziana 8 58
4
-376
9ø
Torzoni Stefano 8 58
2
+202
10ø
Boscherini Paolo 8 46
2
+126
11ø
Cafasso Giuliana 6 64
4
-944
12ø
Marcucci Marco 6 54
2
+15
13ø
Giansanti Anna 6
52 0 +81
14ø
Sorgente Terry 6
42 0 -701
15ø
Marini Elodia 4
46 0
-106
16ø
Angeletti Claudia 2
46 0
-1668
Semifinali
Squarcia -
Leri 631-545
Giambrone
- D'Ambrosio Rino 608-678
Finale 1° posto Squarcia - D'Ambrosio Rino 653-697
" 3°
posto
Giambrone - Leri 758-695
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