E con le parole Carla Maria ci sapeva veramente fare. Primeggiò negli anni d'oro dei giochi organizzati da Claudio Borgnino, dove eccelleva in tutte le diverse discipline. Compreso lo scrabble, che restò la sua grande passione. Presente a quasi tutti i tornei, fino ad un paio di anni fa, Carla affrontava il gioco con serenità e sportività, accettando l'esito degli incontri senza recriminazioni o vanterie. Del resto erano caratteristiche proprie del suo carattere la riservatezza e, direi, il candore. Quel candore misto all'entusiasmo con il quale sapeva organizzare i tornei nella sua Codogno, inventando un trofeo del tutto originale come la Mela Cotogna.
Abbiamo saputo soltanto ieri della sua scomparsa avvenuta qualche settimana fa. Oggi la vogliamo ricordare con commossa partecipazione. E' stata veramente un cara amica per molti di noi. Ci mancherà.
Forse non tutti sanno che nel palmares di Carla c'è un prestigioso titolo di campione italiano di scrabble, conquistato nel 1998 in occasione del 2° campionato nazionale organizzato dalla MATTEL, per il rilancio del gioco. Fu in quella circostanza che al nome di Carla Maria fu associato quello che diventò il "suo" Benzoino. E cioè la parola che solo lei trovo nella fase finale della competizione, e che le valse di fatto il titolo.
Abbiamo ritrovato una copia del notiziario Scrabble News che, all'epoca, veniva redatto per gli appassionati, dove viene giusto raccontato quello storico evento.
Lo riproduciamo qui in omaggio a Carla Maria e a tutti coloro che la ricordano con affetto.
Quando si parla di amore per lo scrabble non si può non pensare a lei. Non l'ho conosciuta durante i suoi "anni migliori", ma ricorderò sempre i suoi tornei di Codogno, fatti con pochi mezzi e molto amore. Addio Carla Maria.
RispondiEliminaIl presidente onorario del Milano Scrabble Club se ne va. Dopo di lei, nessuno.
RispondiEliminaSei stata la prima persona con cui ho giocato al mio primo torneo Tevere 2006,
RispondiEliminasempre gentile e riservata ... Ciao CARLA!!!
Ho saputo solo casualmente, da commenti su facebook, che qualcosa doveva essere successo a Carla...mi è dispiaciuto moltissimo avere la conferma della sua scomparsa. Conserverò ancora più affettuosamente il ricordo delle partite giocate
RispondiEliminacon lei, sempre "combattute" simpaticamente.
Ciao, Carla Maria...
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RispondiEliminaAl mio primo torneo ufficiale di Scrabble nel 2003 a Firenze ho conosciuto Carla Maria, era seduta sulle scale della casa del popolo all'epoca sede del torneo mi sembrò una persona schiva e tranquilla, quell'anno non ci giocai contro, ma più tardi capii che la passione per il gioco non sempre porta ad un eccesso di agonismo, lei infatti amava molto il gioco ma senza accanimento sul risultato, ricordo su tutti un episodio quando durante una partita di torneo mi chiese scusa per aver avuto troppa fortuna. Questo lascia comprendere il dispiacere di tutti per il suo ultimo periodo di malattia quando non vedeva più bene, non riusciva più a contare i punti e partecipava solo per passione. Sarebbe bello poterle dedicare un torneo memorial come riconoscimento alla sua grande sportività. Ciao Carla Maria.
RispondiEliminaNon si è affatto ed ancora spenta in me l'amarezza per la perdita di una splendida e valente giocatrice di parole nonché consorte di uno dei più cari e sinceri amici da me conosciuto in questo settore ma poi apprezzato per tante altre sue qualità, che vengo raggiunto dalla ferale notizia della scomparsa di Carla Maria Morisi. Ebbi l'immenso piacere di conoscerLa circa vent'anni fa, precisamente nel 1994, in un circolo sito in una traversa della Via Nomentana (credo si chiamasse 'La Maggiolina' o qualcosa del genere) in occasione del Primo Campionato Italiano di Giochi di Parole, impeccabilmente organizzato dal grande Claudio Borgnino, e che fu proprio vinto da Lei. Già da allora Carla Maria dimostrò tutta la Sua competenza in ciascuna delle numerose prove di cui si componeva il Campionato: mai potrò dimenticare un SUGHETTO, parola da Lei trovata in una manche di Paroliamo: bella, elegante e soprattutto difficile da vedere, ma che purtroppo non fu accettata perché registrata sul dizionario di gioco come un vezzeggiativo (ma davvero non sembrerebbe tale!). Nacque tra noi subito una grande amicizia, ed utilissimi si rivelarono per me tanti suoi preziosi consigli circa le problematiche di salute di mio padre ed , in tempi più recenti, di mia madre. Del BENZOINO e delle Sue glorie scrabblistiche hanno già ricordato altri di noi. Io ricorderò per sempre quel paio di mie partecipazioni ai Tornei di Codogno, che mi hanno permesso di conoscere una fetta del nostro meraviglioso Paese che quasi certamente mi sarebbe rimasta altrimenti sconosciuta. Mi dispiace, tuttavia, profondamente pensare che, molto probabilmente, negli ultimi tempi della Sua vita Lei sia stata lasciata troppo, eccessivamente sola, proprio cioè nel momento in cui la malattia ed il generale decadimento organico la attanagliavano sempre di più . . . Ciao anche da parte mia, Amica Rara ma soprattutto buona, semplice e straordinariamente umana e cara. CRICCHINO-AMORE NORMANNO
RispondiEliminaHo un ricordo molto bello di lei, una persona semplice, intelligente, riservata e amante spassionata del gioco sotto vari aspetti, non solo scrabblistico. Un secolo fa partecipai ai campionati italiani di Roma (gli ultimi, credo) e lei riuscì a vincere piazzando un inaspettato "benzoino" di cui sembrò lei stessa meravigliata e allargò le braccia quasi a chiedere scusa. Un passaggio lieve e gentile, il suo, su questa terra come accade per tutte le persone che valgono e, intelligentemente, non si prendono sul serio.
RispondiEliminacesare
ciao Carla,
RispondiEliminami mancherai,
la tua discrezione, la tua signorilità, il tuo affetto
mi accompagneranno per sempre.
Quanti momenti abbiamo trascorso assieme.
Mai banale, sapevi andare oltre il gioco ed entrare in sintonia con le persone.
Ho avuto il piacere di conoscerti tanti anni fa quando stavi bene
ne sono lieto e mi onoro di aver avuto la tua amicizia.
Una di noi.
ciao
stefano torzoni