giovedì 11 aprile 2013

Scrivilo in dialetto...

La segreteria FIGS lancia una sfida all'ultimo dialetto per i più coraggiosi lettori di questo blog. Viene richiesto agli animi ardimentosi, intrepidi e parolieri che frequentano questo blog una prova difficilissima. Data la parola di oggi che è:  satyagràha  
vi chiediamo di esplicarne il significato (rispondendo a questo post) nel proprio dialetto.

Vince chi scrive il significato più completo e più "dialettoso". La scatola non la regaliamo al vincitore. La doneremo a una scuola/biblioteca scelta tra le 8 città dove risiedono i nostri club.

7 commenti:

  1. Quieto quieto, senz'ammuina e cu l'ammore se po fa 'a rivoluzione.

    cesare

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  2. ne preparerò uno anch'io

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  3. Se quarcuno te dà 'n cazzotto in faccia
    facendo magari vedè che je dispjaccia
    e pe' mejo affermà le sue ragioni,
    te dà pure un ber calcio sui cojoni,

    tu nun reagì; nun medità vendetta;
    sii superiore; dalla pe' detta
    la parola che te tieni tra li denti;
    sappi che li vijacchi, pe' natura, so' perdenti.

    Rino D'Ambrosio

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  4. Vale cchiù 'na bona parola ca ciento lignate.

    (Vale più una parola convincente che cento bastonate.)

    Anonimo



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  5. e anche proverbiale... bene, bene...

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