Mi è venuta in mente la storia di Scrabble. Giusto perchè tutto torna (pure la recessione - che continuano a negare - così come la gente che si inventa cose nuove per superarla...) e anche perché su questo blog (il nuovo) non è mai stata pubblicata la foto di Mister Butts. Mi chiedo, chissà quale gioco si potrebbe inventare la gente, per combattere la crisi di questi tempi... Ad ogni modo, la leggenda dice che...
Nel 1931 la città di Jackson Heights vive lo stesso destino del resto
degli Stati Uniti...nella depressione più profonda. Quando Alfred Mosher
Butts, un occhialuto architetto locale dai modi pacati, perde il suo
lavoro, decide di sfruttare la sua passione per i giochi e inventarne
uno che combini fortuna e bravura. Chiama la prima versione Lexiko. I
punti vengono assegnati in base alla lunghezza delle parole formate
senza piano di gioco. Butts calcola la frequenza delle lettere e il
valore di ogni lettera dell'alfabeto esaminando la prima pagina del New
York Times.
Nel 1993 Butts tenta di brevettare Lexiko, ma senza successo. Propone il
gioco a Parker Brothers e Milton Bradley, entrambi produttori di
giochi, che rispondono con un educato rifiuto. Per 5 anni Butts crea
giochi che regala o vende, ma sembra destinato a non trovare una sua
nicchia commerciale.
Nel 1938 la popolarità dei cruciverba suggerisce a Butts l’idea di
combinare e distribuire le lettere sul modello dei cruciverba a schema
libero.
Cambia il nome in Criss-Crosswords e disegna schemi e tessere sfruttando
la sua esperienza di architetto. L'indubbia genialità del gioco non è
sufficiente per ottenere l’approvazione della commissione brevetti e di
altre case produttrici. Butts torna alla sua professione di architetto.
Non vengono apportate altre modifiche fino al 1948 , anno in cui James
Brunot, uno degli acquirenti dei primi giochi Criss-Crosswords, si
presenta con un'allettante proposta. Offre a Butts le royalty per ogni
singolo gioco venduto permettendogli in cambio di produrlo. Butts
accetta e permette a Brunot di ridisporre le caselle premio e
semplificare le regole. Alla fine il gioco ottiene il copyright e dopo
molte ricerche decidono di chiamarlo Scrabble. Il marchio viene
registrato nel dicembre del 1948. Inizialmente la sede viene stabilita nel soggiorno dei Brunot a Newtown,
Connecticut. Brunot porta a casa i pezzi del prodotto finito
assemblandoli con l'aiuto della moglie e stampando accuratamente una per
una le lettere su tesserine di legno.
Nel 1949, primo anno di attività, vendono 2251 giochi, ma con perdite
per $450. Negli anni seguenti continuano a lottare per affermarsi. Verso
la metà del 1952, al ritorno dalle vacanze Brunot scopre che il
passaparola ha finalmente avuto successo. Nel quarto trimestre del 1952
vendono 37.000 unità.
Nello stesso periodo Jack Straus, titolare della famosa catena di negozi
Macy's di New York, gioca a Scrabble mentre è in vacanza. Tornato in
città, si accorge che il suo reparto giochi non vende Scrabble. Macy's
lancia quindi una campagna promozionale che cattura l’attenzione di
milioni di persone.
Nel 1953 Brunot comprende di non poter sostenere la crescente domanda e
concede la licenza a vari produttori nel mondo. Oggi Hasbro detiene i
diritti per il Nord America mentre Mattel, azienda leader del settore,
copre gli altri paesi del mondo.
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