sabato 3 dicembre 2011

A proposito di recessione...

Mi è venuta in mente la storia di Scrabble. Giusto perchè tutto torna (pure la recessione - che continuano a negare - così come la gente che si inventa cose nuove per superarla...) e anche perché su questo blog (il nuovo) non è mai stata pubblicata la foto di Mister Butts. Mi chiedo, chissà quale gioco si potrebbe inventare la gente, per combattere la crisi di questi tempi... Ad ogni modo, la leggenda dice che...

 Nel 1931 la città di Jackson Heights vive lo stesso destino del resto degli Stati Uniti...nella depressione più profonda. Quando Alfred Mosher Butts, un occhialuto architetto locale dai modi pacati, perde il suo lavoro, decide di sfruttare la sua passione per i giochi e inventarne uno che combini fortuna e bravura. Chiama la prima versione Lexiko. I punti vengono assegnati in base alla lunghezza delle parole formate senza piano di gioco. Butts calcola la frequenza delle lettere e il valore di ogni lettera dell'alfabeto esaminando la prima pagina del New York Times. Nel 1993 Butts tenta di brevettare Lexiko, ma senza successo. Propone il gioco a Parker Brothers e Milton Bradley, entrambi produttori di giochi, che rispondono con un educato rifiuto. Per 5 anni Butts crea giochi che regala o vende, ma sembra destinato a non trovare una sua nicchia commerciale. Nel 1938 la popolarità dei cruciverba suggerisce a Butts l’idea di combinare e distribuire le lettere sul modello dei cruciverba a schema libero. Cambia il nome in Criss-Crosswords e disegna schemi e tessere sfruttando la sua esperienza di architetto. L'indubbia genialità del gioco non è sufficiente per ottenere l’approvazione della commissione brevetti e di altre case produttrici. Butts torna alla sua professione di architetto.

Non vengono apportate altre modifiche fino al 1948 , anno in cui James Brunot, uno degli acquirenti dei primi giochi Criss-Crosswords, si presenta con un'allettante proposta. Offre a Butts le royalty per ogni singolo gioco venduto permettendogli in cambio di produrlo. Butts accetta e permette a Brunot di ridisporre le caselle premio e semplificare le regole. Alla fine il gioco ottiene il copyright e dopo molte ricerche decidono di chiamarlo Scrabble. Il marchio viene registrato nel dicembre del 1948. Inizialmente la sede viene stabilita nel soggiorno dei Brunot a Newtown, Connecticut. Brunot porta a casa i pezzi del prodotto finito assemblandoli con l'aiuto della moglie e stampando accuratamente una per una le lettere su tesserine di legno. Nel 1949, primo anno di attività, vendono 2251 giochi, ma con perdite per $450. Negli anni seguenti continuano a lottare per affermarsi. Verso la metà del 1952, al ritorno dalle vacanze Brunot scopre che il passaparola ha finalmente avuto successo. Nel quarto trimestre del 1952 vendono 37.000 unità. Nello stesso periodo Jack Straus, titolare della famosa catena di negozi Macy's di New York, gioca a Scrabble mentre è in vacanza. Tornato in città, si accorge che il suo reparto giochi non vende Scrabble. Macy's lancia quindi una campagna promozionale che cattura l’attenzione di milioni di persone.

Nel 1953 Brunot comprende di non poter sostenere la crescente domanda e concede la licenza a vari produttori nel mondo. Oggi Hasbro detiene i diritti per il Nord America mentre Mattel, azienda leader del settore, copre gli altri paesi del mondo.

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