Sullo scalino più alto, ancora una volta Omar Monti, grande specialista del duplicato. Se togliamo un antiguato EGUI (dal verbo EGUARE) ed i soliti toscanismi (beche, femminile del BECO=contadino; e VAGELLAI plurale di vagellaio= vasaio), possiamo dire che si è trattato di un duplicato piuttosto lineare, accessibile anche ai giocatori che giocano senza l'uso di anagrammatori. L'unica nota stonata è stata l'aver giocato con tempo di riflessione di 90 secondi, assolutamente insufficienti per la disputa di una gara senza stress e crisi d'asma. E' ampiamente giustificata la decisione di abbandonare di chi, come Domitilla, non intende rinunciare ad un riposo notturno rigenerante e senza incubi. La prossima volta bisognerà fare bene attenzione al momento di votare per la definizione del tempo di riflessione, stabilendo già da ora che non saranno considerate valide le prove nelle quali tale tempo fosse inferiore ai 120 secondi. Ed ecco la schermata finale con la classifica.
Forse proprio perché il tempo di riflessione era ridotto a 90"", sono salito per la prima volta sul podio: un briciolo di esperienza e l'abitudine allo stress...
RispondiEliminaCiao e buona estate a tutti voi. Caron dimonio.
Grazie Gino per il tuo contributo. Non peregrina la tua affermazione. Sarebbe come dire che riducendo il tempo di riflessionem magari a 45 secondi, si renderebbe di fatto impossibile.....fare la telefonata a casa per l'aiutino di parenti ed amici!
RispondiEliminaDi contro però altre domitille deciderebbero di dedicarsi ad altro. Come la giri la giri.....A presto.