lunedì 26 novembre 2012

Resoconto Torneo degli Sforzeschi 2012

"Tra sacro e profano"

Un mese fa avevo già deciso il titolo di questo post.
Anche se non c'entrava niente, o forse si... Un mese fa ero andata al club ad aspettare un nuovo socio che si voleva iscrivere e qualche buon'anima del mio club che mi avesse voluto fare compagnia e, magari, giocare pure a Scrabble. A dire il vero ero anche andata fin là sperando di trovare un po' di pace per organizzarmi e fare mente locale sulle cose che mi servivano per il torneo. In breve, grazie al nuovo socio che mi dava buca e ai miei soci che erano in altre faccende affaccendati, mi sono ritrovata da sola a contare le letterine e a pensare che con tutto il casino che facevano quei dementi del torneo di battaglie medioevali, fuori nel giardino proprio davanti alla nostra sala, me ne sarei pure potuta stare a casa a impazzire con mia figlia che ascolta i Sex Pistols a volume sparato. Ma, come dice il saggio, niente succede per niente e così, al ritorno, mi fermo a metà strada in Viale Monza perchè mi era caduto il cellulare sotto il seggiolino e, rialzando il capo dal tappetino dell'auto, li vedo: il sacro e il profano.


Tutti e due vicini vicini. Anzi, se proprio la vogliamo dire tutta, il sacro copre e protegge con il suo porpora da boudoir (non so se mi spiego...) quella scritta in caratteri ammiccanti, frizzanti e molto visibili. Mi dovresti immaginare. Ho riso da sola per quasi mezz'ora perché non ci potevo credere. Davvero, ho pensato, Dio li fa e poi li accoppia, per quanto strani siano. Strane le sorprese che si trovano, andando ad organizzare un torneo. E la sorpresa, questa volta, non l'abbiamo avuta solo durante il tragitto verso la sede. Qualcuno, prima delle premiazioni, mi ha detto che il torneo degli Sforzeschi è il torneo delle sorprese, delle "differenze", delle cose inusuali. Beh, sono d'accordo. Non faccio la lista ma, chi c'è stato, sa che è vero. Quest'anno ancora di più. Proprio un minuto prima che iniziasse il duplicato, quando tutti pensavano che i nomi e i presenti fossero stati "segnati" per sempre sul taccuino di questo torneo, arriva lui: Babacar Sall. Il socio che mi ha dato buca due volte. Il socio che mi parlava con un marcatissimo accento besciano mostrando un riverente rispetto e un palese timore e io ancora mi chiedo perché... Ma faccio così paura?! Il socio che ho avuto il piacere di presentare a tutti quando meno se l'aspettavano, praticamente a torneo iniziato, e che ha partecipato al suo primo duplicato dal vivo, accomodandosi come un bambino nel suo banchetto, arrivando sesto su dodici. Il socio che ha giocato il suo primo testa a testa, è stato zitto praticamente sempre e, come un piccolo ma solidissimo bulldozer si è diretto verso la meta e ha sbaragliato tutto e tutti (meno un Enzo De Ruberto che l'ha battuto sul filo di lana) arrivando perfino a vincere il torneo, seguito dal nostro Presidente, Rino D'Ambrosio, che gli ha dato filo da torcere, senza nemmeno fare beh!!



E chi se l'aspettava? Ah, io no. Però, devo dirlo, ho tifato per lui fin dall'inizio. Io ci tengo ai miei "piccolini"; ai miei principianti, lo sanno tutti. Ora, onestamente, non so proprio se chiamarlo principiante. Non ci ho parlato molto e me ne spiaccio. Ho chiesto a coloro che hanno giocato con lui cosa ne pensassero. Mi hanno detto che coniuga i verbi arcaici con una facilità strabiliante, che ha un vocabolario di parole inusuali non da poco, che ha 23 anni, che è flemmatico, calmo, che è in Italia da 8 anni e che ama dare i colpi di coda finali, nelle partite. Calmo? Flemmatico? Probabilmente è più capace di bluffare di quanto tu possa credere, Rino. Non so, io ricordo il mio primo torneo e sembravo molto calma, mi hanno detto. Nessuno sa che, alla prima partita con Giambrone, mi diedi dei pugni sulle gambe perché tremavo dalla paura. Ora che ci penso pure Babacar ha giocato la sua prima partita con Giambrone... Hmm, no... Onestamente, principiante, non lo chiamerei. Ho controllato: non c'è mai stato un principiante che abbia vinto un torneo nazionale. E agli Sforzeschi, ora, c'è stato. Pure questa abbiamo fatto. Qualcuno mi ha chiesto se sono soddisfatta di questo torneo. Soddisfatta è un eufemismo. Daniela Rossi e Diego Ghilotti, soci storici del club milanese che si erano allontanati un po', sono tornati a giocare e, sorpresa delle soprese, erano praticamente sul podio, alla fine. Ho rivisto Carmela Cozzolino che ho abbracciato con piacere immenso, dopo anni. Sono tornata indietro ai tempi d'oro, quando l'ho rivista. Elvio Squarcia, che non vedevamo da anni, tra un missile e l'altro, è venuto a difendere la sua posizione nel rating (ma la volete smettere con queste classifiche da carbonari?!) con poco successo nel testa a testa ma ha vinto il Duplicato (e vuoi mettere?!). Ermanno Romano... Ermanno... Ermanno... Vabbè, lasciamo perdere Ermanno. Anzi no, dai, perché se non ci fosse Ermanno, lo si dovrebbe inventare... Diciamo che la prima sera gli ho dato un passaggio dal club a Piazzale Loreto (pure lui ha fatto la foto al sacro e profano) e mi sono sentita, nell'ordine:
1) elencare le bellezze della città di Milano la quale, secondo lui, profuma di "femmina" (ha usato un altro termine, ma è meglio usare la dissolvenza, qua....)
2) declamare per la trimilionesima volta la sua poesia a me dedicata "Rosa Parrella, Rosa Parrella, ma quanto è bellella, ma quanto è bellella...". Ah, chissà a quante dice la stessa cosa cambiando le sillabe...
3) lamentare per la malasorte
4) chiedere pareri sulle sue avventure amorose...
Ermà, chi ti piglia a te è solo fortunata. Sei un grande!
Sì, sono soddisfatta. Soddisfatta perché sono riuscita a fare un duplicato e un torneo testa a testa nello stesso evento e senza troppi danni. Soddisfatta perché Torzoni, con il suo cappellino blu di lana e le sue toscanate, c'era. Soddisfatta perché, anche se aveva altre cose più importanti per la testa, Margherita Singuaroli è venuta al mio torneo, per me. Grande Meg. Soddisfatta perché i miei due soci Vittorio Fumagalli e Anna Casali (che si è impegnata a rimanere in classifica sotto Vittorio, altrimenti erano cavoli amari) erano là a darmi una mano a mettere via, metter su, metter giù. Siete silenziosamente inestimabili, grazie! E soddisfatta, infine, perché noi li facciamo scendere pure giù dalla Val Camonica! Grazie Michelle per esserti catapultata in quel di Milano. Infine, di nuovo grazie a Diego Ghilotti per il luculliano pranzo della domenica composto da vino, baguettes appena sfornate e i formaggi dal gusto ricco e pieno (come dice la pubblicità). Peccato che Giambrone, aficionado del nostro club che rimane ancora una meteora solitaria che non vuole fare 'sto club in Emilia, fosse allergico e s'è dovuto comprare il panino col salame!

Cosa mi sono dimenticata? Ah, sì... dimenticavo la grossa, grassa, solida, singhiozzante, agonizzante risata di mia figlia che, mi ha sentito, mentre entravo in casa parlando al telefono, riferire a Cutrera che ero arrivata ultima. Sì, pure questa tradizione non si smentisce agli Sforzeschi. Gli organizzatori se la pigliano sempre nel secchiello....

Oh, piccola nota: avevo ideato il duplicato con uno schema già preparato con l'aiuto di Ciro. Alla fine, però, ho deciso di non utilizzarlo, Ciro, solo per non creare dibattiti inutili. Lo useremo per un problema, ok? Grazie, comunque, per la disponibilità e perdonami se non l'ho usato.

Eppoi: la cena è stata buona, come al solito ma, permettetemi, il ritorno, con due bicchieri di rosso nel sangue, cantando a squarciagola "Soli" di Celentano con Rino d'Ambrosio e Giambrone mentre Michelle zigzagava con la sedia a rotelle in mezzo alla strada, non si possono comprare con nessuna carta di credito!!

Infine, se ho dimenticato qualcuno o qualcosa, commentatelo in questo post perché sto diventando vecchia e le cose si dimenticano facilmente. Le foto sono già su Facebook, ma le caricherò presto anche su Flickr.

Un abbraccio ovale a tutti e alla prossima!
Rosa

p.s. grazie pure al Muscoril, Feldene e Brufene 600 che mi hanno sostenuta! :-D


Classifica testa a testa:

1) Babacar Sall
2) Rino D'ambrosio
3) Diego Ghilotti
4) Daniela Rossi
5) Ermanno Romano
6) Margherita Singuaroli
7) Enzo de Ruberto
8) Stefano Torzoni
9) Maurizio Giambrone
10) Michelle Belotti
11) Elvio Squarcia
12) Vitttorio Fumagalli
13) Anna Casali
14) Carmela Cozzolino
15) Rosa Parrella

Classifica Duplicato:

1) Elvio Squarcia
2) Rino D'Ambrosio
3) Maurizio Giambrone
4) Vittorio Fumagalli
5) Carmela Cozzolino
6) Babacar Sall
7) Daniela Rossi
8) Margherita Singuaroli
9) Anna Casali
10) Diego Ghilotti
11) Michelle Belotti
12) Stefano Torzoni



14 commenti:

  1. "...arrivando perfino a vincere il torneo, preceduto dal nostro Presidente, Rino D'Ambrosio..."
    Direi che PRECEDUTO va sostituito con SEGUITO :-)
    Grazie ancora, Rosa!
    Marghe

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  2. oh, giusto! correzione effettuata! grazie Meg! ;-)

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  3. sono contenta Babacar. non smettere ora, neh? che ti aspetta il campionato italiano! :)

    Rosa

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  4. Elimina pure il mio post "da maestrina" ;-)
    Marghe

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  5. Mi associo ai complimenti a Babacar, anzi vado oltre: un ragazzo di 22 anni, nato in un paese francofono, solo da 8 anni in Italia, si impadronisce della lingua in un modo eccezionale, avrà avuto un pizzico di fortuna (ma tutti ce l'hanno), ma evidentemente ha studiato molto bene e merita la nostra invidia o meglio la nostra ammirazione.
    Ciò non toglie che gli altri si debbano vergognare (anch'io quando e se l'incontrerò ricevendo un solenne "mazziatone"): anni di esperienze, di toscaneggiamenti (neologismo migliore di toscanismi), di striscio, infranti contro il nuovo che avanza.
    Per la foto l'unica differenza che noto è che un'insegna promette il paradiso domani ed un'altra oggi, evidentemente l'unico proprietario diversifica gli investimenti.
    Per il duplicato, se Rosa ha fatto a meno del mio aiuto sono contento per lei, se lo ha fatto per evitare inutili dibattiti sono contento ancora di più, non li volevo mica.
    ciro

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  6. :-) prezioso Ciro... grazie! Bella la battuta sul proprietario che diversifica gli investimenti! ahahahaah
    Rosa

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  7. spiacentissima di non esserci stata. gran bel commento, Rosa!
    complimenti, Babacar!!!!!!!
    ivania

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  8. non ho avuto la possibilità di giocare con Babacar ma, da lontano, vi giuro che non ho avuto l'impressione che si trattasse di fortuna. I miei complimenti.
    stefano


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    1. Quando mi sono riferito al PIZZICO di fortuna volevo semplicemente segnalare quel jolly arrivato al momento giusto, quelle sei vocali in mano all'avversario, ecc., tutto quanto capita in una partita vinta oltre alla propria bravura, senza voler assolutamente sminuire i suoi meriti.
      ciro

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    2. stai sereno, Ciro... abbiamo capito, è solo che ci ha sbaragliati, abbagliati, disfatti e se n'è pure andato dopo aver dato la cera... avresti dovuto vederlo. :) Spero tantissimo che ce la faccia a fare gli altri tornei.

      Rosa

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  9. giusto per precisare. quel jolly me lo sono cercato...il gioco era praticamente chiuso e Ermanno ha saltato il turno(in realtà c'era posto per staza)...mi mancava solo il jolly per la giocata e mancando non più di 7 o 8 lettere,e sapendo che il jolly era ancora da pescare a meno che ce l'avesse ermanno, capisci che la probabilità di pescarlo era molto alta. pertanto ho cambiato 5 lettere e come si dice:"la fortuna aiuta gli audaci"
    detto ciò grazie di nuovo per i complimenti Babacar

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  10. Pensa un po', Rosa: pure io ho fatto la prima partita contro il buon Giambrone! Dovremmo fondare un club... :)

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  11. ahaah ok, Ale: il club di Monsieur Jambrìx!

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