sabato 9 aprile 2016

Torneo Partenope Ludens 2016 - Resoconto

Partenope Ludens 2016 - di Diego De Landro

Non è facile commentare un torneo, infatti anche se come ben sappiamo
ogni partita di Scrabble è diversa dall'altra per le innumerevoli
combinazioni che le lettere creano attraverso la ricchezza della nostra
lingua, è altrettanto vero anche che per fare un buon commento e non
ripetere cose già dette devi frugare nei freschi ricordi e nelle emozioni.

Queste emozioni sono ancora più forti se il torneo l'hai vinto, devi
solo tirare fuori le parole giuste come hai già fatto quando giocandole
hai talvolta anche rischiato di perdere, ma alla fine sei riuscito ad
alzare quella coppa con la scritta : Partenope Ludens 2016 - Vincitore.

Parliamoci chiaro, cosa ha provato il sottoscritto è abbastanza semplice
da immaginare, vorrei invece cercare di intuire cosa hanno provato gli
altri, cosa ha provato il giovanissimo Mariano Nardone a salire sul
podio per un meritatissimo secondo posto, cosa ha provato Silvio
Torrente quando è stato estratto e si è portato a casa la scrabbliera a
forma di mela, o tutti i partecipanti che hanno avuto sempre per
estrazione un orologio da torneo, loro sicuramente si ricordarenno
almeno quanto me di questo evento ludico a Napoli.

Come potremmo mai dimenticare l'amicizia e la convivialità che si
conferma rinnovandosi ogni volta sempre più, il ritorno di alcuni
giocatori che mancavano da tempo, la pastiera di Viktoria, la silenziosa
mattinata di domenica rotta dal nostro brusio durante le gare, con un
ambiente caldo e accogliente non solo per il clima primaverile ma per la
sentita partecipazione di tutti. Un torneo insomma dove è contato
davvero partecipare e siamo tutti contenti di aver estratto i premi per
dare a ciascuno una possibilità.

Ma darei spazio anche ad un breve commento tecnico : alla fine della
prima giornata dopo quattro turni, un sorprendente Stefano Leone aveva
già incontrato Fausto e il sottoscritto vincendo con entrambi e
ponendosi al primo posto, con quattro vittorie su quattro, si candidava
prepotentemente alla vittoria finale.

La domenica però è un altro giorno e Stefano se ne deve essere accorto
subito, quando incontrando Carmela al quinto turno perdeva per soli tre
punti. Nel frattempo Fausto batteva Mariano e io riuscivo a superare
Paolo che nel finale di una partita ben giocata commetteva un errore
fatale un MM che era strisciabile sotto con una S e mi permetteva il
bingo decisivo : TOMASSE.

La situazione era di nuovo equilibrata e al turno successivo si capiva
che la partita al tavolo 1 tra me e Fausto poteva essere decisiva, come
pure la contemporanea sfida tra Stefano ed Ermanno al tavolo 2. Io
riuscivo a prevalere su Fausto giusto in tempo per andare a guardare la
conclusione della partita al tavolo 2 che terminava con un sempre
improbabile pareggio che di fatto lasciava il torneo nelle mie mani ed
in condizioni di superiorità per  la vittoria finale.

L'ultimo turno mi vedeva troppo determinato per lasciare spazio a
qualsiasi avversario avessi trovato sulla mia strada e nonostante il
buon torneo disputato dal neo-laureato in ingegneria Antonio Cuofano
riuscivo come da pronostico a superarlo con buon margine, intanto tra
Stefano e Mariano prevaleva quest'ultimo che con questa vittoria veniva
proiettato verso uno splendido secondo posto mai conquistato prima.

Peccato per le defezioni dell'ultim'ora che hanno privato il torneo di
alcuni amici e pezzi importanti come il nostro presidente FIGS ,speriao
di rivederli presto e un in bocca al lupo a tutti gli scrabblisti per i
prossimi tornei che ci auguriamo mantengano vivo  lo stesso spirito ed
entusiasmo.


Diego De Landro


5 commenti:

  1. ...ma alla fine, caro Diego, i commenti riescono sempre! Più o meno dettagliati, o ironici, centrati sugli aspetti tecnico-agonistici o su quelli di "costume", tutti lasciano comunque testimonianza di un evento al quale partecipiamo con entusiasmo, per il piacere del gioco in sè, per l'avvio od il rafforzamento di rapporti umani importanti, che spesso permangono anche al di fuori dell'occasione che li ha determinati.
    Nello specifico, quest'anno, il Partenope mi è sembrato molto "democratico". Ha dato gloria e visibilità non solo a giocatori di lungo corso (complimenti per la tua vittoria!), ma anche a giocatori che si sono avvicinati allo scrabble ancora giovanissimi e che sono già capaci di salire sul secondo gradino del podio. Mi ero accorto nel torneo di Formia dello scorso febbraio, che il livello di Mariano Nrdone era salito di molto rispetto all'anno precedente, quando proprio a Formia era riuscito a batterti. E debbo confessare di essere uscito, io stesso, esausto dalla partita vinta su di lui con molta fatica, grazie alla maggiore esperienza e alla conoscenza di qualche parola in più rispetto a lui.
    Mi è sembrato buono anche l'esordio della Palladino, nuova socia FIGS, e degno di nota il piazzamento di Antonio Cuofano che, se potesse giocare di più, diventerebbe davvero un avversario da affrontare con qualche timore. Ho piacere anche del buon risultato di Viktoria che si meriterebbe tutti i complimenti di questo mondo "a prescindere", per l'entusiasmo contagioso che trasmette.
    Non commento, in questa sede, il comportamento ingiustificabile ed inqualificabile di chi pretende di partecipare ad eventi comunque ricadenti sotto la sfera di competenza della Federazione, senza riconoscere ad essa ruoli e funzioni, al punto di rifiutare addirittura di versare la "misera" quota annuale di 5 euro.
    Spero di non mancare al torneo del prossimo anno. Un caro saluto a tutti.

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    1. " 'A capa mia sott''e piere vuoste" indica in napoletano un'espressione di sincera deferenza ed è quello che mi sento di dire al caro amico Rino.
      Credo che il penultimo periodo del suo commento sia riferibile a me e mi permetto umilmente di far notare (qualora male informato) che, non essendo più iscritto né interessato alla Federazione, invitato a partecipare ad un evento (potevo anche esserne solo a conoscenza) ho pagato la quota richiestami
      (15 o 100 euro che fossero stati) senza pretendere alcunché.
      Gli organizzatori, se avessero ritenuto che tale evento fosse ricaduto sotto la sfera di competenza della Federazione, avrebbero potuto stabilire quote per i soci, i non soci, ed eventualmente per gli ex soci.
      Personalmente credo che un eventuale rilievo avrebbe dovuto essere fatto a loro e non a chi è stato autorizzato a partecipare pagando la quota richiesta.
      Alla mia "verde" età non è più il caso di sentirsi offeso da chi esprime le sue opinioni, certo sarebbe bello vedere il ritiro del commento o una semplice rettifica, in ogni caso, anche se in futuro potrei essere messo al bando, per me resterai sempre un caro amico, Rino, tu e tutti quelli che finora ho avuto l'onore di incontrare nella mia vita.

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  2. Ti ringrazio per le espressioni di amicizia, che ricambio. Non ho molta familiarità, invece, con gli atti di deferenza, né in entrata né in uscita, anche se devo ammettere che la frase in napoletano è molto efficace e divertente. Mi sono sempre accontentato del molto più semplice rispetto. Rispetto per la persona e per il ruolo svolto.
    Più che ritirare il commento o rettificarlo, caro Ciro, credo di dover fare alcune precisazioni, che forse potranno far capire come si possa essere verificato l'episodio accaduto a Napoli.
    Dalla documentazione in possesso della Federazione, risulta la tua iscrizione alla
    FIGS dalla data del 23 maggio 2009, in occasione del torneo che si tenne presso l'hotel Villa Margherita. Alla data odierna tu risulti ancora iscritto alla Federazione (numero d'ordine 7 dell'elenco soci). Infatti, se da una parte risulta regolare la tua posizione rispetto al versamento delle quote associative annuali di 5 euro, fino a tutto il 2014 (versasti nelle mie mani la quota 2014 in occasione del torneo di duplicato che si svolse nel gennaio di quell'anno presso l'Akuna Matata, al quale partecipammo entrambi), dall'altra la tua asserita rinuncia alla qualifica di socio, non risulta essere mai stata notificata per iscritto alla Federazione (art. 9 dello statuto, dove si prevede addirittura che la notifica debba avvenire con lettera raccomandata). Né, tantomeno, il Consiglio federale ha mai proceduto alla tua esclusione per morosità, del resto inesistente o mai accertata.
    A conferma della convinzione, non solo mia, che tu continuassi a far parte della FIGS, ricordo che io stesso, tramite la bacheca del nostro sito, ti invitai a partecipare al Partenope dello scorso anno in programma, anche questo, all'hotel Villa Margherita. Cosa che, evidentemente, non avrei fatto ove fossi stato consapevole della tua uscita dalla Federazione.

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  3. (continuazione)...Altro particolare che conferma quanto fossi convinto della tua qualità di socio ancora oggi, è rappresentato dal fatto che al torneo del 2 e 3 aprile scorsi, non potendo essere io presente , ho pregato Sirianni di raccogliere anche le tue quote non versate per il 2015 e 2016, inviandogli copia dell'elenco soci aggiornato. Di fronte al tuo rifiuto, gli organizzatori ti hanno ugualmente iscritto al torneo, previo pagamento della quota di iscrizione allo stesso. Non puoi, però, addossare a loro la "responsabilità" di averti ammesso per aver ritenuto che l'evento non fosse di competenza della Federazione. E' scontato (è stato deliberato ed è scritto) che tutti i tornei regionali e nazionali vengono organizzati sotto l'egida della FIGS, e che per partecipare ad essi bisogna essere soci della Federazione. Nè può valere la circostanza che tu facessi parte del Club Napoli, in quanto l'adesione ai club locali comporta automaticamente l'adesione alla Federazione. Era, piuttosto, loro convinzione, come di tutti, che tu fossi ancora socio FIGS. Né è mai accaduto o potrà accadere che possano partecipare ex soci, non soci o mezzi soci, con quote di iscrizione differenziate. Non se ne ravvede il motivo. Quale potrebbe essere? Contrasti con la Federazione? Antipatia verso qualche persona in particolare? I 5 euro di quota annuale? Nel caso che stiamo narrando, si verifica addirittura il paradosso che, secondo la delibera presa lo scorso anno che prevede un contributo federale di 5 euro a partecipante per l'organizzatore dei tornei nazionali, la Federazione riconosce al Club Napoli un contributo di 85 euro, per i 17 giocatori partecipanti. Te compreso!!
    Un ultimo particolare. Se tu fossi o fossi stato, o comunque ti fossi ritenuto fuori dalla Federazione, non avresti potuto o dovuto utilizzare il sito FIGS (blog, bacheca o altro). Fosse anche solo per gli auguri in occasione di ricorrenze o per semplici comunicazioni.
    A me tutta questa situazione sembra assurda. La tua posizione non la capisco. Ci consideriamo amici, giocare a scrabble ti piace, hai dato e potresti ancora dare un contributo notevole alla nostra attività. Posso capire le ragioni che ti hanno portato ad assumere una posizione critica nei confronti della Federazione (o verso alcuni di noi), soprattutto quando ti è sembrato che fossimo incapaci di realizzare le proposte da te avanzate. Ma da qui ad abbandonare...E' lo stesso atteggiamento che tempo fa assunse anche Gianluca, quando andava constatando che la sua proposta di tornei che esaltassero le componenti regionali non trovava realizzazione. Forse si rese conto anche lui, che non c'erano allora le condizioni (mi riferisco ad un numero significativo di giocatori) per realizzare il suo progetto. Era infatti il momento in cui, il numero dei partecipanti ai tornei, andava progressivamente calando, dopo gli entusiasmi iniziali. Così come calavano i partecipanti alle altre iniziative (i duplicati su isc, i problemi mensili su moduli, etc.). Con la tenacia ed il lavoro insistito, ora Gianluca ha potuto vedere (seppure solo sul web) la sua idea realizzata, grazie allo sviluppo del gioco on line e alla consistenza del gruppo (oltre 400 giocatori) formatosi su facebook. Il suo prossimo obiettivo, al raggiungimento del quale tutti dovremmo contribuire, potrebbe essere quello di organizzare tornei dal vivo con le medesime caratteristiche dei tornei attualmente in svolgimento sulla rete. E sono certo che lui consideri per questo la Federazione una risorsa. Non un ostacolo. ......(continua)

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  4. (continuazione)... In conclusione, al di là di tutti gli aspetti formali toccati, spero che tu voglia riconsiderare la tua posizione. Se ritieni che sia insanabile la frattura che si è creata fra te e la Federazione, non hai che da confermare, stavolta per iscritto - basterà che tu lo ribadisca anche in questa sede - la tua volontà di rinunciare alla qualifica di socio della FIGS. Nel caso contrario, e mi auguro che tu decida in questo senso, devi semplicemente esprimere la tua volontà di restare socio della Federazione, potendo così tornare ad essere un componente prezioso per il nostro gruppo, in termini di idee e di concreta collaborazione alle iniziative. Con vera amicizia. Rino D'Ambrosio.

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