, l'esperimento di coinvolgere gli studenti delle medie nel gioco dello Scrabble. Sempre con l'assistenza dell prof Teresa Inserra, abbiamo illustrato - stavolta con molti meno fronzoli della volta precedente- le regole fondamentali, giusto per poter immediatamente iniziare a giocare. Anche in questa occasione, il meccanismo del gioco è risultato subito familiare ai ragazzi, compresi quegli aspetti regolamentari che, per i motivi detti, sono stati appena accennati. Del resto è previsto di tornare nei prossimi giorni per completare l'illustrazione di tutte le parti del regolamento e delle tecniche di gioco, al fine di essere pronti a disputare delle vere e proprie partite. E' in programma, infatti, per la fine di marzo la disputa di un torneo (presumibilmente a squadre) a chiusura del ciclo. Siamo certi, vista la rapidità di apprendimento dimostrata dagli studenti, che assisteremo a sfide di alto livello. Un ringraziamento a tutti e arrivederci alla prossima. Franca e Rino.
Se mi dici che uno di loro ha scritto "gocciare" mi trasferisco a Roma...
RispondiEliminaComplimenti, bravi Rino e Franca.
Maurizio
Gocciare no ma un bel forbice (c jolly) da parte di Lorenzo sì!!
RispondiElimina..o meglio, forbici (lo si intravede nella terza foto!!)
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RispondiEliminaÈ bellissimo insegnare ai bambini un nuovo gioco, qualunque esso sia, ma nel caso dello Scrabble è ancora più bello è come far scoprire un nuovo modo di usare le parole. A me dispiace però che dopo aver visto dei tavolieri girevoli poi trovino (a malapena) in vendita un obsoleto tabellone in cartone. Nell'era dei giochi 3D con grafiche mozzafiato, la battaglia è persa in partenza e questo solo perché ritengono che questo gioco non possa dare di più e che sia un gioco per vecchi. È vecchio chi non crede allo stupore di un ragazzo nel formare tante parole nella mente e farle diventare solide su un tabellone.
RispondiEliminaSiete grandiosi!
RispondiEliminaComplimenti ai coniugi D'Ambrosio!
Elvio